lunedì 20 luglio 2015

Ricchezza

 Tu sei la vera pace interiore.

Affonda la radice della tua vita nella parola di Dio; ricorda sempre che man mano che avanzi nella vita tra tentazioni difficoltà di ogni genere, la speranza che la parola di Dio ha messo nel tuo cuore, ogni giorno che passa, diventa sempre più certezza. Il desiderio di essere nel Regno dei Cieli diventa sempre più ardente: “cupio dissolvi et esse cum Cristo”, diceva San Paolo ai suoi cristiani – desidero ardentemente che questa mia vita si dissolva perché io possa essere con Cristo -. La nostra radice è piantata in alto, poiché nostra radice è Cristo, che è asceso al Cielo. Chi si sarà umiliato, sarà esaltato. “Come il cedro del Libano si moltiplicherà”. Osserva quali alberi ha menzionato. Il “giusto fiorirà come la palma; come il cedro del Libano si moltiplicherà”. La palma e il cedro non inaridiscono quando nascerà il sole del giorno in cui il Signore verrà. L’erba invece inaridisce quando il sole della giustizia di Dio brucerà la loro esistenza inutile “nel fuoco eterno” disse Gesù. Verrà il giudizio, e allora inaridiranno i peccatori e fioriranno i fedeli. Termino questa catechesi con una preghiera che nel lontano medioevo faceva un sant’uomo: Amorosissimo Gesù, dammi la tua grazia, perché “sia operante in me” (Sap 9,10) e in me rimanga sino alla fine. Dammi di desiderare e di volere ciò che più ti è gradito, e più ti piace. La tua volontà sia la mia volontà; che io la segua e che ad essa mi confermi pienamente; che io abbia un solo volere e di volere con te; che io possa desiderare o non desiderare soltanto quello che tu desideri e non desideri. Dammi di morire a tutte le cose del mondo; fammi amare di esser disprezzato per causa tua, e di essere dimenticato in questo mondo. Fammi bramare sopra ogni altra cosa di avere riposo in te, e di trovare in te la pace del cuore. Tu sei la vera pace interiore, tu sei il solo riposo; fuori di te ogni cosa è aspra e tormentosa. “In questa pace, nella pace vera, cioè in te, unico sommo eterno bene, avrà riposo e quiete” (Sal 4,9). Amen.
Don Vincenzo

martedì 14 luglio 2015

Povertà

Tra le mie poesie
Ho trovato ali
capaci di sorvolare monti
Ho trovato acqua
Come oasi nel deserto
Ho scoperto silenzi
Colmi d'amore
Ed ora
Più niente...