venerdì 12 dicembre 2014

Attesa

E' inverno

tutto sembra spegnersi

a volte anche la speranza pare nascondersi

dietro una preghiera silenziosa

raccolta nella sua essenzialità,

come una freccia che dal cuore

sale all'unico cuore che può accoglierla.


Tutto tace, anche la fiducia pare intimorita,

come le radici di una quercia

scossa da un vento impetuoso,

come le canne e l'erba

piegate a terra dal vento,

come lacrime

cadenti dagli occhi

e al freddo divengono brina.


Oh... si, com'è faticoso l'inverno

eppure, è appena alle porte!

ma a guardar bene...

le radici  della quercia

sono sulla terra profonda,

le canne

 e i fili d'erba

non son piegati a terra

ma pare facciano un lungo

e dolcissimo inchino...


C'è un Re che passa

 che viene! Anzi...

è il Re dei re.

Il più grande, il solo, l'umile, il forte

che verrà a sollevare

ad asciugare

 e a riempire ogni attesa!


Guardando bene l'inverno

che è alla porta,

gli occhi e il cuore

scorgono già la primavera.

Dietro un piccolo luccichio

si vede la brina,

divenuta rugiada.


La vita appare nascosta

ma tutto è attesa...

anzi, è la stessa gioia

a giocare a nascondino

col tuo cuore.


Maria Teresa
(la foto e il pensiero sono di mia proprietà)

giovedì 4 dicembre 2014

Medjugorje: messaggio del 2 dicembre 2014

Cari figli, tenetelo a mente, perché vi dico: l’amore trionferà!
So che molti di voi stanno perdendo la speranza perché vedono attorno a sé sofferenza, dolore, gelosia e invidia ma io sono vostra Madre.

Sono nel Regno, ma anche qui con voi. 
Mio Figlio mi manda nuovamente affinché vi aiuti, perciò non perdete la speranza ma seguitemi, perché il trionfo del mio Cuore è nel nome di Dio. 

Il mio amato Figlio pensa a voi, come ha sempre fatto: credetegli e vivetelo! Egli è la vita del mondo.
Figli miei, vivere mio Figlio vuol dire vivere il Vangelo. Non è facile.
Comporta amore, perdono e sacrificio.
Questo vi purifica e apre il Regno.
Una preghiera sincera, che non è solo parola ma preghiera pronunciata dal cuore, vi aiuterà. Così pure il digiuno, poiché esso comporta ulteriore amore, perdono e sacrificio. Perciò non perdete la speranza, ma seguitemi. Vi chiedo nuovamente di pregare per i vostri pastori, affinché guardino sempre a mio Figlio, che è stato il primo Pastore del mondo e la cui famiglia era il mondo intero.
Vi ringrazio.