mercoledì 26 giugno 2013

Amore infinito, bellezza immensa
quanta fame,
quanta sete
ha di te l'anima mia!

Il deserto è nel mio cuore come la carta estratta dall'albero,
l'acqua è nelle tue dita che bagnano le mie labbra
come la vita nella vita!

Con il profumo delle oasi più grandi e meravigliose
tu, mi consoli;
come una mano sconosciuta agli occhi
accarezzi l'anima,
il corpo ma anche tutto ciò che la circonda
è l'armonia che parla.

Tutto è tuo, tutto ti appartiene!

Scrivi nel mio cuore le più belle parole
ma io ti prego
lascia in esso l'impronta delle tue dita
tutto il resto scorre...
mi raggiunge e vola
come il canto degli uccelli
più rari.

Oh gioia infinita
sono come una goccia
che cade nell'acqua
sono la goccia che è nata dall'acqua.

Come potrei stare al buio
 nell'attesa di vederti,
di sentirti ascoltando il tuo amore?
Oh mio amato Dio...
è già tutto attesa
ed è già... tutto amore.

martedì 25 giugno 2013

Messaggio della Madonna a Medjugorje del 25 Giugno 2013

"Cari figli!

 Con la gioia nel cuore vi amo tutti e vi invito ad avvicinarvi al mio cuore Immacolato affinché Io possa avvicinarvi ancora di più al mio Figlio Gesù perché Lui vi dia la sua pace e il suo amore che sono il nutrimento per ciascuno di voi. Apritevi, figlioli, alla preghiera, apritevi al mio amore. Io sono vostra Madre e non posso lasciarvi soli nel vagare e nel peccato. Figlioli, siete invitati ad essere i miei figli, i miei amati figli perché possa presentarvi tutti al mio Figlio. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.”

Medjugorje: messaggio 24 giugno 2013 (32 anni a oggi)

"Cari figli, vengo a voi gioiosa e con gioia desidero invitarvi anche oggi: 

accogliete i miei messaggi e vivete i miei messaggi. 

Cari figli, con voi desidero realizzare i miei progetti col mondo, con la Chiesa.

 In modo particolare oggi vi chiamo: rinnovate i miei messaggi, vivete i miei messaggi. All'inizio mi sono presentata come Regina della pace. Anche oggi in modo particolare vi invito a pregare per la pace: per la pace nel cuore dell'uomo, per la pace nei vostri cuori, perché la pace viene dai vostri cuori. 

Cari figli, la Madre prega per tutti voi, la Madre vi ama tutti col suo amore materno e presenta tutti voi presso suo Figlio. 

Cari figli, anche oggi desidero dirvi grazie: grazie per avermi accolto, perché continuerete ad accogliere i miei messaggi ed a viverli".
Messaggio dato a Ivan
 

mercoledì 19 giugno 2013

Quanto male fanno le chiacchiere, quanto male! Mai chiacchierare degli altri, mai!

Ricordiamolo bene: essere parte della Chiesa vuol dire essere uniti a Cristo e ricevere da Lui la vita divina che ci fa vivere come cristiani, vuol dire rimanere uniti al Papa e ai Vescovi che sono strumenti di unità e di comunione, e vuol dire anche imparare a superare personalismi e divisioni, a comprendersi maggiormente, ad armonizzare le varietà e le ricchezze di ciascuno; in una parola a voler più bene a Dio e alle persone che ci sono accanto, in famiglia, in parrocchia, nelle associazioni. Corpo e membra per vivere devono essere uniti! L’unità è superiore ai conflitti, sempre! I conflitti se non si sciolgono bene, ci separano tra di noi, ci separano da Dio. Il conflitto può aiutarci a crescere, ma anche può dividerci. Non andiamo sulla strada delle divisioni, delle lotte fra noi! Tutti uniti, tutti uniti con le nostre differenze, ma uniti, sempre: questa è la strada di Gesù.

Quanto male fanno le chiacchiere, quanto male! Mai chiacchierare degli altri, mai! Quanto danno arrecano alla Chiesa le divisioni tra i cristiani, l’essere di parte, gli interessi meschini!

(tratto dall'Udienza Generale del 19 giugno 2013)

martedì 18 giugno 2013

Medjugorje, messaggio del 17 Giugno 2013

"Cari figli, sono venuta qui e mi sono presentata come Regina della pace. Anche oggi in modo particolare vi invito a pregare per la pace. Pregate per la pace, particolarmente nelle vostre famiglie. Pace, pace, cari figli! Apritevi al dono della pace! La Madre prega insieme con voi e intercede per tutti voi presso suo Figlio. La Madre vi ama con materno amore. Grazie, cari figli, per aver anche oggi risposto alla mia chiamata".

lunedì 10 giugno 2013

I due saranno una cosa sola...

A fine maggio mio marito ha dovuto subire un'intervento chirugico ma prima del ricovero, per alcuni giorni, ha dovuto sottoporsi a diverse analise e visite mediche.
Logicamente io ero sempre con lui.
Uno di quei giorni andammo dall'anestesista e mio marito in genere mi dice sempre: "vieni anche tu!"

Così, entrammo e il medico (donna) si rivolse a mio marito dicendo: "io devo visitarla sig... " e poi guardando me: "scusi lei chi è?" Ed io: "mi scusi... ma sono la moglie". Ed ancora lei, rivolgendosi a mio marito: "è sua moglie? ma può entrare? guardi che io devo visitarla"

Si, è con me è mia moglie e può venire, non c'è nessun problema. Rispose mio marito. Ma giustamente la dottoressa ha fatto il suo dovere ciò che ci stupì è che restò perplessa nel vederci muovere... insieme, così insieme.

Fissarono la data dell'intervento e qualche giorno prima, anzi qualche notte prima sognai un medico che mi diceva qualcosa ed io con garbo gli rispondevo: guardi che noi due siamo una cosa sola.

Mi stupisco, mi meraviglio e mi allieta vedere le coppie che si tengono per mano ed ancora di più se questi sono anziani. Spesso mi sono detta che in quella bellezza vorrei crescere anch'io, con mio marito. L'amore che una coppia desidera e pian piano crea nella loro intimità diviene come un profumo unico che dona dove vive, ai figli e a chi incontra.
E' un profumo unico pur mantenendo la diversità. Proprio come se ogni singolo portasse ciò che serve all'altro ma anche a se stesso e non solo.

Oggi sono particolarmente felice, voglio ringraziare mio figlio per esserci, voglio ringraziare mio marito e dirvi che amo questa vita, la vita di mio marito e di mio figlio che sono doni preziosi che Dio mi ha fatto.

Ti prego Signore per tutte le famiglie del mondo, aiutaci a stare saldi nell'amore che è l'unico profumo di cui una "casa" ha bisogno. Allontana il Maligno, proteggi dalla divisione, dona pace, unità e armonia.



domenica 2 giugno 2013

Messaggio Medjugorje 2 giugno 2013

«Cari figli, in questo tempo inquieto io vi invito di nuovo ad incamminarvi dietro a mio Figlio, a seguirlo.

Conosco i dolori, le sofferenze e le difficoltà, ma in mio Figlio vi riposerete, in Lui troverete la pace e la salvezza.

Figli miei, non dimenticate che mio Figlio vi ha redenti con la sua croce e vi ha messi in grado di essere nuovamente figli di Dio e di chiamare di nuovo "Padre" il Padre Celeste. Per essere degni del Padre amate e perdonate, perché vostro Padre è amore e perdono.

 Pregate e digiunate, perché questa è la via verso la vostra purificazione, questa è la via per conoscere e comprendere il Padre Celeste.

Quando conoscerete il Padre, capirete che soltanto Lui vi è necessario (la Madonna ha detto questo in modo deciso e accentuato).
Io, come Madre, desidero i miei figli nella comunione di un unico popolo in cui si ascolta e pratica la Parola di Dio. Perciò, figli miei, incamminatevi dietro a mio Figlio, siate una cosa sola con Lui, siate figli di Dio. Amate i vostri pastori come li ha amati mio Figlio quando li ha chiamati a servirvi. Vi ringrazio!».